1° premio al concorso “Un, due, tre…Bio!”
Il corso di Operatore Grafico di Piacenza miete successi!
Per la seconda volta abbiamo vinto il Concorso della Cantina Valtidone di Borgonovo classificandoci al primo posto! Premio: 2000 € da spendere in materiale didattico per le nostre attività.
Il concorso a cui abbiamo partecipato, dal titolo “Uno, due, tre… bio!” prevedeva la realizzazione di un ricettario dedicato alla nostra cultura e tradizione locale, recuperando le più famose ricette. Un lavoro di ricerca, ma anche di fotografia, impaginazione e assaggio! Questo progetto infatti ha permesso ad alcuni ragazzi di gustare ingredienti o piatti che non conoscevano e di apprezzarli per la prima volta.
Il lavoro è iniziato nell’inverno scorso e si è concluso a maggio con la fine della scuola, quando abbiamo consegnato la nostra busta anonima contenente il lavoro, stampato e rilegato. Un vero e proprio compito di gruppo in cui tutti gli allievi della classe 3^ hanno collaborato per cercare ricette, ingredienti e preparazione, scelto il formato del volume da realizzare e soprattutto, cuore del progetto, hanno intervistato chi, a Piacenza, coltiva frutta e verdura biologica.
Al centro del ricettario si trovano alcune pagine tutte dedicate alla descrizione della coltivazione biologica della patata ingrediente molto utilizzato nella nostra cucina e contenuto in almeno 3 ricette del nostro volume: il purè, la torta di patate e gli gnocchi.
Tutte le foto sono state scattate in classe, insieme al prof. Sergio Ferri di fotografia, oppure presso la cucina del Don Orione di Borgonovo, dove la cuoca Mara Ampelli ha cucinato tortelli, salame cotto, baccalà e anolini che i ragazzi hanno mangiato dopo aver scattato le foto.
Nel ricettario non mancano nemmeno gli abbinamenti ai vini biologici della Cantina Valtidone e tanti consigli utili per non sprecare, conservare correttamente i cibi, gestire correttamente l’igiene degli ingredienti e dell’ambiente.
Sabato 9 Novembre, alla feste del Picchio Rosso della Cantina Valtidone abbiamo saputo che il nostro lavoro era stato molto apprezzato e quindi ci “gustiamo” questo risultato.